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lunedì 24 gennaio 2011

Caldaietta a sudore freddo!

"A proposito" di reattori a fusione fredda, al momento uno degli argomenti più caldi di questo blog, mi è tornata in mente la procedura di accensione della caldaia domestica dei miei vicini di casa, quasi altrettanto complicata... non ci credete? Questo è il testo della mail che mi mandarono a novembre, prima di rientrare a casa da una assenza prolungata. Anche se abbiamo poche occasioni di vederci, mi sono molto affezionato a loro e gli do volentieri una mano ogni volta che posso.

Visto che mi dicono che lì fa già freddino, domani potresti provare ad accendere i termosifoni? È un pochino complicato, ma se ti spiego tutti i passaggi potresti riuscirci.
Prima di tutto bisogna andare fuori ad aprire il rubinetto dell'acqua, poi attaccare la corrente che sta sulle nostre scale interne.
Poi bisogna girare il rubinetto per aprire il gas (mi pare sia giallo) che si trova sul muro sotto la caldaia e accendere la caldaia stessa mettendola su inverno (è un pulsante che si trova sul davanti), non mi ricordo se poi c'è pure un altro pulsante sul muro a destra per attaccarlo alla corrente, forse mi sbaglio.
In seguito va girato il pomello sotto la caldaia per far salire il livello dell'acqua; va tenuto aperto fino a che non raggiunge il livello giusto (impiegherà un minuto circa) e poi va chiuso bene, sennò sale troppo il livello ed esplode!
A questo punto manca solo regolare la temperatura; in salotto accanto alla porta che da sul corridoio c'è il timer. Sul lato sinistro mi pare ci siano i comandi; va messo su on, regolazione manuale e con il + o il - si mette alla temperatura desiderata. Vanno bene 18 gradi.
Se riesci bene, sennò pazienza!!

Una procedura degna di un count down stile NASA, nevvero? :-)

Il bello è che, a fronte di altre precisazioni più che superflue, quel semplice "accendere la caldaia" avrebbe invece richiesto una nota esplicativa tipo "non preoccuparti se pigiando il pulsante dell'accensione non senti nessun rumore, tu continua a tenerlo pigiato, abbi fede e vedrai che dopo un paio di minuti partirà la fiamma pilota". Alla fine, dopo un po' di tentativi e ragionamenti per esclusione, riuscii a farla partire, ma stavo veramente sudando freddo: non essere capace di accendere una caldaietta sarebbe stato uno smacco(*) insostenibile!

(*) Considerato che, più di 20 anni fa, superai 8 esami d'Ingegneria e nemmeno troppo male (24/30 di media).

2 : commenti:

Kylie ha detto...

Oddio io mi sarei fermata molto prima! Sono negata per queste cose.

Daniele Passerini ha detto...

Fermarmi e condannare i miei vicini al freddo e al gelo... giammai! :)

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